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LACAZETTE DI BAGGIO
(a cura dell’organizzatore Ughetto)
Terza partita di campionato e seconda vittoria dei Blues stamattina..
Che si sono portati sul 3 a 0 nel primo tempo approfittando nella prima rete di un errore dei whites in difesa che ha permesso a Quentin di segnare .
Poi un gran di Teo e per finire un 'altro assist del solito Quentin ha permesso a Teo di segnare la sua doppietta personale.
Per i whites frastornati nel frattempo solo una sfortunata traversa di Bolo e un paio di occasioni fallite dallo stesso nonostante il tridente Tommaso,Dante e Bolo.
Nel secondo tempo I whites si sistemavano meglio.. e scendevano in campo trasformati..si portavano sul 1 a 3 con Tommaso,segnavano su rigore con Bolo e fallivano per un soffio il 3 a 3 con Dante..
Nel loro momento migliore invece ci metteva lo zampone il bomber Hrubesch per il definitivo 4 a 2 per i blues..anche se nel finale veniva annullato un gol regolare a Seba e Sasha prendeva un traversa con un tiro al volo veramente bello.
Finiva cosi una partita bella,combattuta ed avvincente.
In campo oggi tutti e 2 gli ormai guariti Giorgino e Ste con i whites e il rientrante ClaudioBest.
A questo punto in testa alla classifica un uomo solo al comando ,Felipe e tanto materiale per l'articolo di costume di Lillo.
Un grazie a tutti I 31 presenti.
PENSIERI E PAROLE
(a cura del presidente della R.S.A. del Baggio 2)
E’ risaputo che nella foresta di Baggio 2 oltre ai rumorosi
Elfi trombettieri che al sabato invadono il diamante del baseball, si aggirano anche altre strane creature quasi malefiche.
Da una parte gli gnomi blu e dall’altra i folletti bianchi, per ovvi motivi
Non vanno d’accordo anche se fra di loro c’è rispetto.
Al sabato stufi di sentire gli elfi trombettieri decidono di partecipare
Anche loro ad un evento sportivo e non potevano che scegliere il tutti contro tutti.
Per ovvi motivi cromatici i folletti si sono schierati con Ughetto e gli gnomi con Lillo.
Il gran capo dei folletti era “Quillo Tran” mentre quello degli gnomi era “Tino Dest” ma come tutti sanno nella foresta viene prima il cognome e poi il nome quindi Tranquillo e Destino
Quillo si presenta negli spogliatoio “white” e guardandosi in giro vede
seduti Dante, Tommy e Bolo Bolo da una parte, il Boca , Xabi, Roby, Matte, Andrea, Ciro e Sasha dall’altra.
Uscendo dallo spogliatoio vede scaldarsi le due guide spirituali Giorgino
e Stephan e più in là un’altra creatura della foresta a lui ben nota,
Seba, l’incazzoso fauno trinariciuto.
Dopo un attimo di riflessione va dal capitano e gli sussurra “non c’è
problema con questi “players” oggi si vince” sono Tranquillo.
Dall’altra parte dello spogliatoio, Tino, dopo una rassegna veloce dei
protagonisti chiama Lillo e gli dice sottovoce: “Io sono Destino non Tranquillo, anche se abbiamo Rino l’orco e Pantagruel Hrubesch non
mi sento sicuro, con un difensore in più la vedrei meglio.”
Fidatosi del consiglio di Tino, a centrocampo comincia una pantomima
sull’evidente mancanza di un difensore nei blues, l’organizzatore stufo del
piagnisteo degno di un funerale a Palermo, decide di scambiare Cuccu con Andrea.
Tino la sapeva lunga…Andrea sarà uomo sky nei blues.
Dopo un primo tempo quasi tutto blu con occasioni mancate da tutte e due le parti e con grandi parate di Rocco e il Filosofo il risultato si fissa sul 3 a 0 per i blues.
Inizia il secondo tempo e Quillo in panchina, rasserenava tutti dicendo: “non c’è problema” ed in effetti la partita prende una piega diversa.
Un po’ per l’entrata del vecchio capitano a posto di Quentin , un po’ per l’infortunio di Giorgio Metal che sparigliava la difesa togliendo l’Orco da centrocampo, ma soprattutto per l’atteggiamento dei i bianchi che aggredivano alti e mettevano in difficoltà i blues.
Il goal di Tommy e il rigore di Bolo scatenavano l’assedio white , palo con palla che rotola sulla linea , traversa piena, goal divorato ,
goal annullato a Seb, forse ingiustamente, sembravano i prodromi di una debacle blues ma a tagliare le gambe ai white ci ha pensato il famelico Pantagruel Hrubesch che con un piattone a rientrare beffava il Filosofo.
Quello che ha stroncato le velleità bianche è stata la non chalance con cui Pantagruel ha segnato, neanche quando spolpa uno stinco di maiale
è così “leggero”.
Gli ultimi attacchi white non hanno prodotto niente e grazie ai due Claudio, a Leo, alla fisicità di Quentin , alla velocità sulle fasce di Andrea e Dani, i Blues hanno vinto.
Per non dimenticare Felipenian che ha tenuto la linea come il miglior Cabrini.
Di solito alla fine c’è una morale ma sabato ce ne sono state addirittura due.
La prima: Il calcio è imprevedibile!! non sempre vince chi gioca meglio o è più forte ( una conferma si è vista alla sera in Juve Inter).
La seconda: quando si è forti è giusto avere un” Tranquillo” che mette
sicurezza ma se succede che il cambio prima dalla partita diventa sfavorevole di chi è la colpa del Destino ovviamente.
I pali e le traverse ? è Destino
L’errore arbitrale? È Destino
Hrubesch che si muove come una pantera che gioca a bigliardo? è Destino
A questo punto la morale è facile, se il destino è con te, tutto il resto non conta e questa volta lo gnomo Tino Des era con noi.
Qualcuno lo chiamerebbe culo ma questo è un altro lungo discorso.
Dimenticavo…
Felipe solitario in testa alla classifica? Destino… anzi no!! questo è proprio culo.
Alla prossima